Festa del Battesimo di Gesù
“…Tu sei il mio Figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto …
Il Padre guarda dal Cielo Gesù con infinita soddisfazione. È proprio così il Suo volto, che vuole rivelare agli uomini: ogni gesto e ogni parola di Gesù saranno espressione fedele di Sé. Ma questa manifestazione dall’Alto non parla solo di Gesù: ci mette a contatto con la relazione che i Tre vivono tra loro. Infatti ciascuno è presente dove c’è l’Altro e ciascuno è sempre espressione dell’Altro e dell’amore che circola tra loro. Uno stile che dovremmo cercare di imparare anche noi uomini e che si realizza quando ci vogliamo davvero bene: ciascuno diventa espressione di un “noi” e anche ciò che fa è sempre in piena consonanza con gli altri. Una vera comunione.
Festa dell’Epifania nelle parole dei Papi
Bisogna andare oltre, oltre il buio, oltre il fascino delle Sirene, oltre la mondanità, oltre tante modernità che oggi ci sono, andare verso Betlemme, là dove, nella semplicità di una casa di periferia, tra una mamma e un papà pieni d’amore e di fede, risplende il Sole sorto dall’alto, il Re dell’universo. Sull’esempio dei Magi, con le nostre piccole luci, cerchiamo la Luce e custodiamo la fede. (Papa Francesco)
Celebriamo oggi l’Epifania del Signore, cioè la sua manifestazione alle genti, rappresentate dai Magi, misteriosi personaggi venuti dall’Oriente, dei quali parla il Vangelo di san Matteo. La luce di Cristo, che nella grotta di Betlemme è come contenuta, oggi si espande in tutta la sua portata universale. (Benedetto XVI)
La luce apparsa nel Natale allarga oggi l’ampiezza del suo raggio: è la luce dell’epifania di Dio. Ormai non sono più solo i pastori di Betlemme a vederla e a seguirla; sono anche i Magi, che, partiti dall’Oriente, sono giunti a Gerusalemme per adorare il Re che è nato. Con i Magi sono le nazioni, che iniziano il loro cammino verso la Luce divina. (Giovanni Paolo II)
Il Natale è la festa del fatto, dell’avvenimento in se stesso, storicamente celebrato; l’Epifania è il giudizio, è il risultato del Natale, considerato com’è per noi, la rivelazione, l’apparizione del Messia, la manifestazione di Dio fatto uomo, il mistero di Cristo. L’Epifania è perciò la celebrazione della nostra accoglienza, della nostra adesione alla venuta del Signore fra noi; è, come dicevamo, la festa della fede, principio della nostra religione cristiana. È il nostro «sì» all’incontro con quel Cristo, ch’è nato ed apparso a Betlemme. (Paolo VI)
Riflessioni sul Battesimo Papa Benedetto XVI 8 gennaio 2006
Che cosa succede nel Battesimo? Che cosa ci si aspetta dal Battesimo? Voi avete dato una risposta sulla soglia di questa Cappella: aspettiamo per i nostri bambini la vita eterna. Questo è lo scopo del Battesimo. Ma, come può essere realizzato? Come il Battesimo può dare la vita eterna? Che cosa è la vita eterna?
Si potrebbe dire con parole più semplici: aspettiamo per questi nostri bambini una vita buona; la vera vita; la felicità anche in un futuro ancora sconosciuto. Noi non siamo in grado di assicurare questo dono per tutto l’arco del futuro sconosciuto e, perciò, ci rivolgiamo al Signore per ottenere da Lui questo dono.
Alla domanda: «Come accadrà questo?» possiamo dare due risposte. La prima: nel Battesimo ciascun bambino viene inserito in una compagnia di amici che non lo abbandonerà mai nella vita e nella morte, perché questa compagnia di amici è la famiglia di Dio, che porta in sé la promessa dell’eternità. Questa compagnia di amici, questa famiglia di Dio, nella quale adesso il bambino viene inserito, lo accompagnerà sempre anche nei giorni della sofferenza, nelle notti oscure della vita; gli darà consolazione, conforto, luce. Questa compagnia, questa famiglia gli darà parole di vita eterna. Parole di luce che rispondono alle grandi sfide della vita e danno l’indicazione giusta circa la strada da prendere. Questa compagnia offre al bambino consolazione e conforto, l’amore di Dio anche sulla soglia della morte, nella valle oscura della morte. Gli darà amicizia, gli darà vita. E questa compagnia, assolutamente affidabile, non scomparirà mai. Nessuno di noi sa che cosa succederà nel nostro pianeta, nella nostra Europa, nei prossimi cinquanta, sessanta, settanta anni. Ma, su un punto siamo sicuri: la famiglia di Dio sarà sempre presente e chi appartiene a questa famiglia non sarà mai solo, avrà sempre l’amicizia sicura di Colui che è la vita.
E così siamo arrivati alla seconda risposta. Questa famiglia di Dio, questa compagnia di amici è eterna, perché è comunione con Colui che ha vinto la morte, che ha in mano le chiavi della vita. Essere nella compagnia, nella famiglia di Dio, significa essere in comunione con Cristo, che è vita e dà amore eterno oltre la morte. E se possiamo dire che amore e verità sono fonte di vita, sono la vita – e una vita senza amore non è vita – possiamo dire che questa compagnia con Colui che è vita realmente, con Colui che è il Sacramento della vita, risponderà alla vostra aspettativa, alla vostra speranza.
AVVISI 7 gennaio 2024
Si conclude oggi con la celebrazione della festa del Battesimo di Gesù il tempo natalizio e siamo chiamati a vivere ora l’esperienza del tempo quotidiano fatto di incontri e di lavoro. Rimane nel cuore come per Maria il desiderio di trattenere la grandezza di questo mistero, di riviverlo ogni giorno e di testimoniarlo con la vita.
Battesimo di Gesù
Celebriamo oggi la festa Battesimo di Gesù che ci ricorda il grande dono di grazia ricevuto all’inizio della nostra esistenza. Riprende la messa delle ore 17.30.
Nel pomeriggio di domenica alle ore 16.30 ci ritroveremo in chiesa per la preghiera a conclusione delle feste di Natale, il bacio alla statua di Gesù Bambino e la benedizione dei nostri bambini. Seguirà poi un momento di festa insieme.
Parrocchia
Riprendono tutte le normali attività parrocchiali dal catechismo a tutte le iniziative presenti nella comunità
Lunedì 8 alle 21.00 riprende anche il Corso per i fidanzati
Vacanzine invernali
Sono aperte le iscrizioni per coloro che desiderassero partecipare alla vacanzina invernale a Varigotti dal 25/2 al 1/3.
Le iscrizioni si ricevono in segreteria entro fine gennaio.
Aiuto alla Chiesa
Sostenere le attività di carità e di gestione amministrativa della Parrocchia è uno dei modi con cui l’appartenenza. Si può fare con la colletta domenicale e in questi altri modi
Bonifico IBAN IT87W0306909606100000066416
Satispay, cerca Parrocchia Dergano e dona