“Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità… “ Gv. 16, 13
Nessuno può togliere al cristiano la sua gioia. Nessuno può toglierla perché non è una gioia fabbricata ma ricevuta come un dono. Lo Spirito del Signore ci dà la possibilità di vivere con la stessa intensità con la quale ha vissuto Gesù, capaci di affrontare anche le prove più dure perché uniti gli uni gli altri dello stesso amore che lo lega al Padre.
La lezione del Commissario Calabresi e della famiglia 50 anni dopo.
Intervista al Figlio Mario Calabresi dal sito della Diocesi
Per lei e per la vostra famiglia che significato ha che la commemorazione cominci con una celebrazione officiata dall’Arcivescovo di Milano?
Ci sembra un gesto di attenzione molto importante. Tra l’altro non era più accaduto che si celebrasse una Messa in onore di mio padre nella stessa chiesa dove si tennero i funerali. Per mia madre Gemma si chiude idealmente il cerchio iniziato quando il cardinale Giovanni Colombo, allora Arcivescovo di Milano, commentò il necrologio pubblicato dalla famiglia sul Corriere della Sera – la frase di Gesù dal Vangelo di Luca: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno» – definendolo «un fiore deposto sul sangue» del Commissario, che non sarebbe mai appassito. Quella frase dell’arcivescovo Colombo per mia madre è stata illuminante e ha incoraggiato il suo percorso di fede e riconciliazione. È molto significativo che la memoria dei cinquant’anni si celebri nella stessa chiesa del funerale e presieduta dall’attuale Arcivescovo.
Nel suo libro La crepa e la luce Gemma Calabresi ha raccontato il suo cammino di perdono. Qual è stato il percorso di voi figli? Quello di mia madre è stato un percorso di fede e perdono, il nostro più un percorso di riconciliazione e pacificazione. Per lei è stata una cosa più profonda, noi fratelli non aspiriamo alla santità, come dico a volte scherzando.
Parlando in Parlamento nella Giornata delle vittime del terrorismo lei ha detto che gli anni di piombo hanno qualcosa da dirci anche sull’Ucraina…
Gli anni di piombo ci insegnano che non è affatto scontato rendersi conto che non esistono giustificazioni per gli aggressori. La nostra società ci ha messo moltissimi anni a raggiungere questa consapevolezza: c’era chi giustificava in qualche modo il terrorismo e questo è stato devastante. Se abbiamo imparato la lezione, oggi non dovremmo esitare a chiamare le cose con il loro nome, al di là di tutte le giuste riflessioni sulle cause e sulle conseguenze.
Oratorio estivo
Continuano le iscrizioni all’oratorio estivo da lunedì al venerdì dalle 18.00 alle 19.00
AVVISI 22 maggio
Mese di maggio
Viviamo l’ultima settimana del mese di maggio affidando a Maria la nostra esistenza e chiedendo il suo aiuto.
In questa settimana ci troveremo per il S. Rosario
Martedì presso il parco di via Candiani di fronte al numero civico 17
Giovedì 26 maggio concluderemo il mese di maggio con la tradizionale Fiaccolata che avrà inizio alle ore 20.45 e seguirà questo percorso: Partenza dall’Oratorio, Via Ciaia, Via Davanzati, Via Candiani, Via Tartini,, P.zza Dergano, concludendo sul sagrato della Chiesa.
Ci guiderà nella preghiera Mons. Carlo Azzimonti Vicario della città di Milano. La fiaccolata seguirà
Domenica 29 maggio alla S. Messa delle h. 11,30 ricorderemo gli anniversari di matrimonio: un’occasione per stringersi a quanti rinnoveranno le promesse matrimoniali affidando al Signore il grande compito dell’amore. (iscriversi in segreteria)
Pellegrinaggi
Nei prossimi mesi vi sarà la possibilità di partecipare ad alcuni pellegrinaggi
- a Settembre con l’Arcivescovo a Fatima
- all’inizio di gennaio ( 2- 9) 2023 in Terra Santa
Nella prossima settimana potrete avere informazioni più dettagliate. Per questo rivolgetevi in segreteria
La parrocchia che vive della vostra generosità chiede un aiuto sia per la gestione ordinaria sia per le necessita della carità. Per sostegno alla parrocchia
IBAN – IT 87 W 03069 09606 100000066416
intestazione: Parrocchia San Nicola Vescovo in Dergano
Satispay cercando in bottega Parrocchia san Nicola