Domenica Dedicazione del Duomo
(Ap 21,9a.c–27; 1Cor 3,9-17; Gv 10,22-30)
Il Duomo, Cattedrale della Diocesi di Milano e Chiesa madre di tutti i fedeli ambrosiani, è segno della comunità formata dai credenti. Nell’intenzione della liturgia, siamo invitati a riconoscere come questo “non è il tempo dell’entusiasmo presuntuoso dei protagonisti solitari o degli scoraggiati. Questo è il tempo per gente di fede che alimenta la sua fiducia e purifica il proprio sguardo per riconoscere come le pecore di Gesù ascoltando la sua voce e lo seguono, e dimorano nella comunione con Dio e che lo Spirito di Dio abita in loro”.
(Mons. Mario Delpini)
LA TRASMISSIONE DELLA FEDE NELLA LITURGIA
È ardente desiderio della madre Chiesa che tutti i fedeli vengano formati a quella piena, consapevole e attiva partecipazione alle celebrazioni liturgiche, che è richiesta dalla natura stessa della liturgia e alla quale il popolo cristiano, «stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo acquistato» (1 Pt 2,9; cfr 2,4-5), ha diritto e dovere in forza del battesimo. A tale piena e attiva partecipazione di tutto il popolo va dedicata una specialissima cura nel quadro della riforma e della promozione della liturgia. Essa infatti è la prima e indispensabile fonte dalla quale i fedeli possono attingere il genuino spirito cristiano, e perciò i pastori d’anime in tutta la loro attività pastorale devono sforzarsi di ottenerla attraverso un’adeguata formazione. Ma poiché non si può sperare di ottenere questo risultato, se gli stessi pastori d’anime non saranno impregnati, loro per primi, dello spirito e della forza della liturgia e se non ne diventeranno maestri, è assolutamente necessario dare il primo posto alla formazione liturgica del clero. Pertanto il sacro Concilio ha stabilito quanto segue. È ardente desiderio della madre Chiesa che tutti i fedeli vengano formati a quella piena, consapevole e attiva partecipazione alle celebrazioni liturgiche, che è richiesta dalla natura stessa della liturgia e alla quale il popolo cristiano, «stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo acquistato» (1 Pt 2,9; cfr 2,4-5), ha diritto e dovere in forza del battesimo. A tale piena e attiva partecipazione di tutto il popolo va dedicata una specialissima cura nel quadro della riforma e della promozione della liturgia. Essa infatti è la prima e indispensabile fonte dalla quale i fedeli possono attingere il genuino spirito cristiano, e perciò i pastori d’anime in tutta la loro attività pastorale devono sforzarsi di ottenerla attraverso un’adeguata formazione. Ma poiché non si può sperare di ottenere questo risultato, se gli stessi pastori d’anime non saranno impregnati, loro per primi, dello spirito e della forza della liturgia e se non ne diventeranno maestri, è assolutamente necessario dare il primo posto alla formazione liturgica del clero.
( Sacrosantum Concilium 14)
SOLENNITA’ DELLA DEDICAZIONE DEL DUOMO DI MILANO
La terza domenica di ottobre è un appuntamento importante per la Chiesa della Diocesi di Milano, perché ricorda la consacrazione del suo Duomo – era il 20 ottobre 1577 – su iniziativa di S. Carlo Borromeo (1538-1584), che ne istituì la festa anche per rievocare la prima dedicazione, avvenuta del 1418 da parte del Papa Martino V (1368-1431) che benedisse l’altare maggiore.
Questo meraviglioso monumento dalle forme architettoniche tardo – gotiche, che incorpora la cattedrale di S. Maria Maggiore (IX), allora chiesa invernale, e quella più antica di S. Tecla e di S. Pelagia (IV sec.), chiesa estiva, ha richiesto ben sei secoli di storia per la sua ultimazione (la facciata, è datata verso la fine del 1800).
Ma al di là del valore architettonico di questo patrimonio mondiale di arte e di cultura, la “Festa della Dedicazione” richiama come il Duomo di Milano sia la Chiesa Madre di tutti i fedeli di Rito Ambrosiano.
Noi siamo le pietre vive che costituiscono la Chiesa, Popolo di Dio, sempre con lo sguardo puntato su Gesù.
Ci è chiesto di vivere una reale vita spirituale, un chiaro annuncio della Parola di Dio, una convinta esperienza di fede alimentata dalla partecipazione ai sacramenti, una carità operosa così che tutti possano incontrare Cristo.
AVVISI
- Si ringraziano tutti coloro che a vario titolo si sono impegnati per il buon esito della Festa Parrocchiale della scorsa settimana. È stato un’occasione preziosa di preghiera e di incontri.
- Continua il mese missionario: nella preghiera ricordiamo tutti i missionari in terre lontane, in particolare don Stefano Conti. Il Gruppo Missionario Parrocchiale si incontra il martedì dalle h. 15,00 alle h. 17,00: siamo invitati a partecipare.
- Sabato 26 ottobre alle h. 15,30 S.E. Mons. Adelio Dell’Oro, vescovo di Karaganda (Kazakhistan) amministrerà la S. Cresima a 70 ragazzi.
- Per sostenere la Parrocchia e le opere di carità possiamo contribuire:
IBAN – IT 87 W 03069 09606 100000066416
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