Piccole Note – 2 luglio 2023

V   DOPO   PENTECOSTE

“In te si diranno benedette tutte le famiglie della terra!”.

È la grande promessa che Dio fa ad Abramo quando entra nella sua vita, la grande promessa che Dio fa all’umanità: non solo siamo tutti benedetti in Abramo ma, attraverso la scelta di un uomo che dice di sì a Dio, ci può essere benedizione per tutti.

È la scelta che ha fatto Maria dicendo di sì ed ha portato benedizione e salvezza a tutta l’umanità.

È la scelta che ciascuno di noi può fare mettendosi alla sequela di Dio e può diventare strumento della grazia di Dio che porterà gioia e pienezza alle persone che stanno accanto

La lettura della settimana – Non abbiate paura

Angelus del Papa 25.06.2023

Nel Vangelo di oggi Gesù ripete ai suoi discepoli, per ben tre volte: «Non abbiate paura» (Mt 10,26.28.31). Poco prima ha parlato loro delle persecuzioni che dovranno subire per il Vangelo, una realtà ancora attuale: la Chiesa, infatti, fin dalle origini ha conosciuto, insieme alle gioie – e ne aveva tante! –, tante persecuzioni. Sembra paradossale: l’annuncio del Regno di Dio è un messaggio di pace e di giustizia, fondato sulla carità fraterna e sul perdono, eppure riscontra opposizioni, violenze, persecuzioni. Gesù però dice di non temere: non perché nel mondo andrà tutto bene, no, ma perché per il Padre siamo preziosi e nulla di ciò che è buono andrà perduto. Ci dice quindi di non farci bloccare dalla paura, ma di temere piuttosto un’altra cosa, una sola. Qual è la cosa che Gesù ci dice che dobbiamo temere?

Lo scopriamo attraverso un’immagine che Gesù utilizza oggi: l’immagine della “Geenna” (cfr v. 28). La valle della “Geenna” era un luogo che gli abitanti di Gerusalemme conoscevano bene: era la grande discarica dei rifiuti della città. Gesù ne parla per dire che la vera paura da avere è quella di buttare via la propria vita. Gesù dice: “Sì, abbiate paura di questo”. Come a dire: non bisogna tanto temere di subire incomprensioni e critiche, di perdere prestigio e vantaggi economici per restare fedeli al Vangelo, ma di sprecare l’esistenza a inseguire cose di poco conto, che non riempiono di senso la vita.

Anche oggi, infatti, si può essere derisi o discriminati se non si seguono certi modelli alla moda, che però mettono spesso al centro realtà di secondo piano: per esempio, seguire le cose anziché le persone, le prestazioni anziché le relazioni. Facciamo qualche esempio.

Penso a dei genitori, che hanno bisogno di lavorare per mantenere la famiglia, ma non possono vivere solo per il lavoro: hanno bisogno del tempo necessario per stare con i figli. Penso anche a un sacerdote o a una suora: devono impegnarsi nel loro servizio, ma senza dimenticare di dedicare tempo a stare con Gesù, altrimenti cadono nella mondanità spirituale e perdono il senso di ciò che sono. E ancora, penso a un giovane o a una giovane, che hanno mille impegni e passioni: la scuola, lo sport, vari interessi, i telefonini e i social, ma hanno bisogno di incontrare le persone e realizzare dei sogni grandi, senza perdere tempo in cose che passano e non lasciano il segno.

Tutto ciò, fratelli e sorelle, comporta qualche rinuncia di fronte agli idoli dell’efficienza e del consumismo, ma è necessario per non andare a perdersi nelle cose, che poi vengono buttate via, come si faceva allora nella Geenna. E nelle Geenne di oggi, invece, spesso finiscono le persone: pensiamo agli ultimi, spesso trattati come materiale di scarto e oggetti indesiderati. Rimanere fedeli a ciò che conta costa; costa andare controcorrente, costa liberarsi dai condizionamenti del pensare comune, costa essere messi da parte da chi “segue l’onda”. Ma non importa, dice Gesù: ciò che conta è non buttare via il bene più grande, la vita. Solo questo deve spaventarci.

Chiediamoci allora: io, di che cosa ho paura? Di non avere quello che mi piace? Di non raggiungere i traguardi che la società impone? Del giudizio degli altri? Oppure di non piacere al Signore e di non mettere al primo posto il suo Vangelo? Maria, sempre Vergine, sapiente Madre, ci aiuti ad essere saggi e coraggiosi nelle scelte che facciamo.

AVVISI  2 luglio

Santi

In questa settimana ricordiamo questi santi

Lunedì 2 luglio la festa dell’apostolo S. Tommaso

Martedì 4 luglio la festa di S. Elisabetta del Portogallo

Giovedì 6 La festa di Santa Maria Goretti

Oratorio estivo

Si conclude questa settimana l’oratorio estivo, mentre in questi giorni sono iniziate le vacanze delle medie poi seguiranno quelle delle elementari e delle superiori. Desidero ringraziare chi generosamente con don Gabriele rende possibile tutte queste esperienze educative.

Ringraziamento

Desidero ringraziare di cuore le tante persone con in questi giorni mi hanno dato il segno del loro affetto per i 50 anni di sacerdozio. Chiedo a tutti una preghiera perché l’amicizia con Cristo e il servizio alla Chiesa sia sempre più lieto e generoso

La parrocchia che vive della vostra generosità chiede un aiuto sia per la gestione ordinaria sia per le necessita della carità

Questi i modi

  • IBAN – IT 87 W 03069 09606 100000066416
    intestazione: Parrocchia San Nicola Vescovo in Dergano
  • Satispay cercando in bottega Parrocchia san Nicola
  • Offerta personale