Pentecoste
«In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio
e voi in me e io in voi» (Gv 14, 20)
Una promessa bellissima questa di Gesù: ci assicura che saremo risucchiati nel vortice della vita trinitaria, che capiremo le cose come le capisce Lui, che faremo esperienza viva di abitare stabilmente in Dio. Una reciproca appartenenza. Per cui ciò che è di ciascuno è di tutti e non c’è più nulla di nascosto. Così l’uomo diventa Dio, vede realizzato ciò che da sempre ha desiderato e che si ottiene non rubandolo di nascosto, ma lasciandosi raggiungere dall’Amore. È lo Spirito che ce lo svela ed è sempre Lui che ci guida per realizzare tutti insieme questo disegno.
Verso le elezioni europee. 1 – Giovanni Paolo II
«La sola speranza per l’Europa è il Risorto»
Giovanni Paolo II nell’ esortazione apostolica Ecclesia in Europa del 28 giugno 2003 già intravedeva serpeggiare in quell’Europa «ampiamente e profondamente penetrata dal cristianesimo» un’«apostasia silenziosa» e l’avanzare di una nuova antropologia «senza Dio e senza Cristo», che è alla radice della grande confusione e dello spaesamento dell’uomo del terzo millennio. «Il tempo che stiamo vivendo appare come una stagione di smarrimento. […] È smarrimento della memoria e dell’eredità cristiane, accompagnato da una sorta di agnosticismo pratico e di indifferentismo religioso, per cui molti europei danno l’impressione di vivere senza retroterra spirituale e come degli eredi che hanno dilapidato il patrimonio loro consegnato dalla storia. Non meravigliano più di tanto, perciò, i tentativi di dare un volto all’Europa escludendone la eredità religiosa e, in particolare, la profonda anima cristiana, fondando i diritti dei popoli che la compongono senza innestarli nel tronco irrorato dalla linfa vitale del cristianesimo».
Ecco allora l’invito
«Europa ritrova te stessa. Sii te stessa. Riscopri le tue origini. Ravviva le tue radici. Torna a vivere dei valori autentici che hanno reso gloriosa la tua storia e benefica la tua presenza negli altri continenti. Ricostruisci la tua unità spirituale, in un clima di pieno rispetto verso le altre religioni e le genuine libertà. Rendi a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio. Non inorgoglirti delle tue conquiste fino a dimenticare le loro possibili conseguenze negative; non deprimerti per la perdita quantitativa della tua grandezza nel mondo o per le crisi sociali e culturali che ti percorrono. Tu puoi essere ancora faro di civiltà e stimolo di progresso per il mondo. Gli altri continenti guardano a te e da te si attendono la risposta che san Giacomo diede a Cristo: “Lo posso”». Sì, dopo venti secoli, la Chiesa si presenta all’inizio del terzo millennio con il medesimo annuncio di sempre, che costituisce il suo unico tesoro: Gesù Cristo è il Signore; in Lui, e in nessun altro, c’è salvezza ( At 4, 12)».
Avvisi domenica 19 maggio
Oggi celebriamo la solennità di Pentecoste. Invochiamo lo Spirito Santo perché venga a rinnovare i nostri cuori e la vita del mondo
Mese di maggio
Continuiamo a vivere insieme il mese di maggio.
Lunedì 20 reciteremo il Rosario presso il parchetto di via Candiani. Giovedì 23 in chiesa con una riflessione che ci aiuterà a comprendere il messaggio e la storia del Santuario di Częstochowa don Simone Sacerdote polacco
Invitiamo in particolare gli amici che parteciperanno al pellegrinaggio in Polonia e alla Visita al Santuario
Concluderemo la settimana venerdì 24 festa di Maria Ausiliatrice con la tradizionale Fiaccolata per le vie del quartiere guidata dal Nunzio Apostolico in Polonia Sua Ecc. Mons. Antonio Filippazzi. Ritrovo in oratorio alle ore 21.00 conclusione in Chiesa
Elezioni del consiglio pastorale
Per la formazione del nuovo Consiglio pastorale hanno dato la propria disponibilità 16 persone. Unite alle 6 scelte dal Parroco costituiranno il nuovo Consiglio Pastorale.
Per questo motivo non ci saranno elezioni
Festa del ringraziamento
Sabato e domenica 25 e 26 maggio faremo la Festa di ringraziamento alla di questo anno.
Trovate il programma su Piccole Note. Vi ricordo in particolare la testimonianza di don Stefano Conti domenica alle ore 18.00 preceduta alle 17.00 dal concerto del Coro Alpino Cai Valle Imagna. Seguirà poi la messa delle ore 19.00. Nelle due giornate ci saranno momenti di gioco, di musica con la possibilità di cenare insieme. Si concluderà con un concerto – dialogo