II DOMENICA DOPO IL MARTIRIO
«“Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò» (Mt 21, 28-29)
Possiamo sempre ricominciare. Per quanto in basso possiamo essere scesi, ad ogni istante possiamo ripartire e risalire verso la luce.
E non conta il punto in cui siamo arrivati: conta invece il lasciarsi toccare il cuore, il decidere di dare una svolta, l’essere in cammino nella direzione giusta.
La parola dell’Arcivescovo
“Volete decidervi a uscire dalle vostre timidezze e complicazioni perché la speranza offerta dalla promessa di Dio salvi dalla disperazione, guarisca dalla corruzione, si liberi dalla stupidità, dalla banalità, volete impegnarvi a essere segno del Regno di Dio nelle responsabilità sociali, politiche, economiche? Celebriamo l’alleanza con Dio non come un rito che esaurisce tra le mura delle nostre chiese, ma come il principio di una missione. Vogliamo essere cittadini responsabili, attivi, pensosi, intraprendenti per il bene comune. La nostra fede, la nostra comunione ecclesiale non ci rende presenza insipida per timore di dare fastidio, ma piuttosto lievito potente perché ogni situazione, ogni vicenda sia compresa nella gloria di Dio: ogni onore e gloria, per i secoli dei secoli, amen! Saremo presenti nei partiti politici, nelle amministrazioni comunali, nelle responsabilità economiche non come gente che cerca potere e vantaggi di parte, ma come gente che vuole servire il bene comune e ascoltare il gemito dei poveri, sì! Volete essere figli di Dio, cioè operatori di pace e pretendere che i responsabili delle nazioni, i luminari delle accademie, gli operatori economici orientino tutte le loro forze e risorse per la pace dentro le società malate di troppa diseguaglianza e corruzione e per la pace tra le nazioni in conflitti assurdi impanati in un disastro senza via d’uscita.”
Omelia Natività di Maria 8 settembre 2022
Festa dell’Esaltazione della Croce
L’antifona d’ingresso della festa dell’Esaltazione della Croce recita: “Di null’altro mai ci glorieremo se non della Croce di Gesù Cristo, nostro Signore: egli è la nostra salvezza, vita e risurrezione; per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati.” Parlare della Croce ai giorni nostri, in un’epoca in cui il sacrificio non è contemplato o, all’opposto, imposto da una crisi senza precedenti, può essere una provocazione; figurarsi gloriarsene! In realtà la Croce è, invece, il simbolo della nostra salvezza. È, come ci fa cantare l’inno dell’Adorazione della Croce il venerdì santo, “il più nobile tra tutti gli alberi che nessuna foresta produce simile per fiore, fronda e frutto.” Ma, ai giorni nostri, è difficile credere alla sua singolarità e grandezza: “la croce della nostra quotidianità”, “la croce della nostra miseria”, “le croci della nostra vita”… la parola, “croce”, fa irruzione nella nostra esistenza e subisce la corruzione del suo significato originario: simbolo di morte e mortificazione anziché vessillo di vittoria sul male e sulla morte. Diceva Edith Stein: “Il mondo è in fiamme: desideri spegnerle? Contempla la Croce: dal Cuore aperto sgorga il sangue del Redentore, sangue capace di spegnere anche le fiamme dell’inferno”. Quelle fiamme che infuocano la nostra quotidianità e ci impediscono di vedere la luce che l’esperienza della Croce ha portato nelle nostre tenebre.
AVVISI 11 settembre 2022
Con il mese di settembre è ripresa ogni attività nella nostra comunità. Le messe hanno ripreso l’orario solito. Nei giorni feriali alle ore 8.30 e 18.00. Nei giorni festivi alle ore 8.30- 10.00 -11.30 e 19.00
Celebriamo in questa settimana alcune feste dedicate alla Madonna legate alla religiosità popolare: lunedì 12 la festa del Nome di Maria e giovedì 15 la festa di Maria Addolorata
Mercoledì 14 settembre ricordiamo la solennità dell’esaltazione della Croce
Domenica 18 settembre alle ore 21.00 presso la parrocchia dell’Annunciazione in Via Scialoia si terrà un incontro di riflessione sulle prossime elezioni e un dialogo con alcuni candidati
Fino al 15 settembre e non oltre sarà possibile iscriversi al Pellegrinaggio in Terra Santa dal 31 dicembre 2022 al 7 gennaio 2023. Per informazioni rivolgetevi in segreteria o a don Mario
Trovate le notizie per l’iscrizione al catechismo in fondo alla Chiesa, su Piccole Note e sul sito della Parrocchia
Aiuto alla Chiesa
La parrocchia che vive della vostra generosità chiede un aiuto sia per la gestione ordinaria sia per le necessita della carità. Per sostegno alla parrocchia
IBAN – IT 87 W 03069 09606 100000066416
intestazione: Parrocchia San Nicola Vescovo in Dergano
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