Cari amici siamo forse giunti al primo tempo di apertura dopo settimane di chiusura nelle nostre case. Tra qualche giorno a partire dal 18 maggio ricominceremo a celebrare l’Eucaristia.
Le modalità, gli orari e gli accorgimenti che ci saranno richiesti verranno precisati domenica prossima 17 maggio
Come leggere il tempo passato?
Abbiamo bisogno di recuperare quella familiarità con Cristo per cui ci scopriamo, qualsiasi cosa potremo fare, di essere prima di tutto conosciuti e riconosciuti da Lui come Suoi. Altrimenti continueremo a misurare il successo della nostra vita in base a quante cose riusciremo a fare, a quante persone potremo raggiungere, a quanto le nostre idee riusciranno ad imporsi. Magari tutto nel Suo nome, ma senza dimorare nella pace che dà l’essere conosciuti da Lui. E il segno si vede da quel senso di insoddisfazione che alberga già ora al fondo dei nostri cuori alla fine delle giornate.
Cosa ha voluto dire durante l’isolamento e cosa vuol dire in questo tempo di riapertura lasciarsi conoscere da Gesù e riconoscere la sua voce? Vuol dire anzitutto vivere la realtà, così come è e come siamo noi di fronte a lei, senza forzare tempi e leggi, senza scandalizzarsi dei limiti nostri e degli altri. Ci sono stati momenti di creatività e di desolazione, di solitudine e di compagnia ritrovata, di oppressione e di libertà, di rabbia e di gioia. Accogliere in primo luogo queste emozioni senza scandalo, come occasione di riscoperta di sé e di offerta della propria umanità, così come è, al Signore è il primo passo per abbattere il recinto del nostro io per lasciarci finalmente conoscere da Lui. Chi ne ha fatto esperienza, può testimoniarlo: rinasce una preghiera schietta davanti al Signore, la preghiera di un figlio davanti al suo papà: «Che cosa mi stai chiedendo?»; «Che cosa vuol dire tutto questo?»; «Non potevi impedirlo?»; «Ci hai abbandonato?».
Non possiamo lasciarci alle spalle queste domande, soprattutto riprendendo a celebrare i funerali delle tante sorelle e dei tanti fratelli che ci hanno lasciato e con la possibilità così desiderata di incontrare il Signore con gli amici nell’Eucaristia. Riscoprendoci così bisognosi, abbiamo poi avuto la possibilità di riconoscere le testimonianze di gente semplice, non nota alle cronache del mondo, che ogni giorno non ha risparmiato la sua vita sia pregando da sola in casa, sia spendendosi per i propri cari, sia mettendo tutte le proprie energie nel lavoro. Il Signore non manca mai di darci la testimonianza di queste persone che sono l’alimento della nostra fede nella resurrezione. Qualsiasi passo in avanti può solo ripartire dalla loro testimonianza di fede e non dai nostri progetti che abbiamo lasciato nel cassetto prima che questo periodo iniziasse.
Il Signore nei momenti di crisi fa sempre sorgere dei profeti, i santi, che incarnano la soluzione ai problemi del loro tempo, trasformando l’acqua delle circostanze di tutti i giorni in vino nuovo, Vangelo vivo, capace di portare la vita alla Chiesa, la vita del Risorto.
Preghiamo, in questo momento di incertezza, che il Signore susciti figure di santità nel suo popolo e che noi siamo capaci di riconoscerle, perché seguendo loro, come ai tempi di Ambrogio, Benedetto, Francesco, Carlo sorgano attraverso di loro nuovi modi di essere chiesa, cioè figli conosciuti e amati dal Padre, che danno la vita perché tutti gli uomini siano raggiunti dall’annuncio della Sua resurrezione.
Nel desiderio di rivederci presto a celebrare l’Eucaristia nella nostra Chiesa un caro saluto
I vostri sacerdoti
don Mario, don Giorgio, don Gabriele
AVVISI DOMENICA 10 maggio
S. Messa in diretta streaming: Domenica 10 maggio ore 10.30
Da lunedì a sabato ore 8.30
Sito www.dergano.org
Youtube canale parrocchia san Nicola in Dergano
Mese di maggio 2020: la proposta
Il lunedì, mercoledì e venerdì di ogni settimana ci uniremo con le famiglie nella recita del Rosario che sarà guidato in streaming in chiesa dall’altare della Madonna a partire dalle ore 20.45.
In particolare mercoledì 13 ricorderemo l’Apparizione della Madonna a Fatima
Il Martedì e giovedì di ogni settimana chiediamo ad ogni famiglia di recitare il S. Rosario in casa con i propri figli.
Ogni venerdì dopo la recita del S. Rosario in streaming verrà tramesso un video d’arte, di canti a Maria e infine un concerto alla Madonna
Carità
Si moltiplicano le richieste di aiuto di persone in difficoltà
In chiesa potete portare generi alimentari che poi vengono offerte alle famiglie bisognose dagli incaricati nei giorni di lunedì e giovedì dalle 17.00 alle 18.30
Parrocchia
Mentre vi ringraziamo per la vostra generosità, vi chiediamo di essere fedeli nel sostenere la nostra chiesa.
Chi avesse desiderio di contribuire economicamente, potrà farlo donando al fondo di solidarietà per la carità e alle necessità della parrocchia con:
– Entra in Satispay, cerca (tra i negozi virtuali) Parrocchia Dergano e dona
– Bonifico Banca Intesa San Paolo
IBAN IT87W0306909606100000066416