IV domenica dopo il Martirio di San Giovanni Battista
(1 Re 19,4-8 – Sal 34 – 1Cor 11,23-26 – Gv 6,41-51)
<< “Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno […] chi crede ha la vita eterna”. Questa parola del Signore ci introduce nella dinamica della fede, della relazione tra ciascuno di noi e la Persona di Gesù. Con questo atteggiamento di fede, possiamo comprendere anche il senso del “Pane della Vita” che Gesù ci dona: “Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo” (Vangelo)>> (Papa Francesco). Il pane è la vita stessa di Gesù: come il pane è preparato per essere consumato, diventando nutrimento per colui che ne mangia, così quanti credono in Gesù sono destinati a vivere di Lui, per camminare con nuovo slancio e vigore anche nel deserto della delusione, del dubbio e dello smarrimento.
Farsi provocare dal Signore come Giona.
Questa domenica si celebra in diocesi la Giornata per il Seminario, con importanti novità, spiega il rettore don Castagna.
Una delle prime ricorrenze, all’inizio del nuovo anno pastorale, è da sempre la Giornata per il Seminario, che si festeggia domenica 22 settembre. Un’occasione per sensibilizzare le comunità della Diocesi sull’importanza del Seminario, luogo in cui i seminaristi condividono un cammino di discernimento e formazione verso il sacerdozio. Un’opportunità anche per rileggere la propria vocazione e per diventare più sensibili a quelle domande e germi di vocazione che emergono nel cuore di molti giovani delle comunità, come sottolinea don Enrico Castagna, rettore del Seminario di Milano. Il motto della Giornata per il Seminario di quest’anno, «Alzati, invoca il tuo Dio!», è tratto dal libro di Giona. Quale messaggio veicola? «Sarà anche il motto della Missione vocazionale che i seminaristi del Quadriennio vivranno, dal 25 al 30 ottobre, a Legnano (Milano).
Ciò che colpisce del libro di Giona è che proprio il profeta non ritenga apprezzabile la chiamata di Dio. Questa provocazione non dovrebbe lasciarci indifferenti: e se fossero proprio coloro (educatori, genitori, preti, «adulti nella fede») da cui ci si aspetterebbe la testimonianza del Dio della misericordia a tirarsi indietro?
Se le circostanze della vita e della storia affievolissero nei credenti e nelle comunità cristiane la fiducia nella sorgente buona di ogni cosa? Se prevalessero rancori e lamentazioni? L’arcivescovo Mario Delpini allude a tutto ciò nel suo Messaggio e invita a edificare comunità che siano imbarcazioni ospitali per la navigazione vocazionale della vita, ambienti nei quali si incontri Gesù e si sia introdotti a quella preghiera “che non mette al riparo dai pericoli. Piuttosto offre buone ragioni e forza sufficiente per affrontarli”».
Che cosa caratterizzerà la vita del Seminario?
«Siamo nel secondo anno di quel triennio in cui è previsto che si sperimenti una certa riconfigurazione della vita del Seminario diocesano. È possibile già dire che una maggiore unità delle due tradizionali comunità (Biennio e Quadriennio) è risultata propizia, nello scorso anno; non si sono perse le specificità delle tappe e, nel contempo, in una comunità più ampia, ogni passo ha potuto godere di possibilità relazionali e di una ricchezza di proposta più adeguate. Continua anche la sperimentazione che si riferisce al primo anno della Tappa configuratrice: i seminaristi di terza Teologia vivono in piccole fraternità inserite in una parrocchia e si recano in Seminario per la scuola teologica e altri momenti formativi. Nello scorso anno si sono raccolti frutti buoni da questa proposta, sia in riferimento alla necessità di mettersi in gioco e verificarsi in una situazione diversa, sia in riferimento all’educarsi a condividere e collaborare in modo più stringente, sia in riferimento ad una testimonianza reciproca fra seminaristi e fedeli delle comunità ospitanti.».
Festa di Dergano 2024
Pellegrini di Speranza
Venerdì 4 ottobre
ore 21.00 Processione Mariana per le vie del Quartiere
Sabato 5 ottobre
ore 16.00 Tornei di calcio e pallavolo società sportiva
ore 17.30 Spettacolo per bambini
ore 19.30 Cena
Ore 21.00 Racconto dell’Estate (video e testimonianze)
Domenica 6 ottobre
Ore 10.00 S. Messa
Ore 11.30 Gioco aperitivo per tutte le famiglie
Ore 15.30 Gioco Formula 1 a pedali per bambini
Ore 17.00 Incontro per tutte le famiglie nel cortile dell’oratorio “Anche i passi si sarebbero messi a saltellare” (M.Gallo)
Ore 20.00 Cena in Oratorio
Ore 21.00 Concerto Musicale “ZZYZVICH”
Martedì 8 ottobre
Ore 21.00 presentazione mostra a cura di Don Emanuele Silanos (presso il Salone Don Giussani
JÄGERSTÄTTER. LA FELICITÀ CHE HA SCONFITTO HITLER Franz e Franziska erano due coniugi austriaci, contadini, lui ucciso dai nazisti nel 1943 e beatificato nel 2007.
AVVISI
- Sono aperte le iscrizioni al catechismo 2024/2025
- Sono aperte le adesioni al corso per fidanzati che inizierà verso la metà di novembre