Preghiera per la Giornata Mondiale dei Giovani
Lisbona 1-6 agosto
Nostra Signora della Visitazione,
che sei partita in fretta verso il monte per incontrare Elisabetta,
aiutaci a partire come Te all’incontro dei molti che ci aspettano
per portare loro il Vangelo vivo:
Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore!
Con Te continueremo questo cammino di incontro,
affinché anche il nostro mondo possa ritrovarsi
nella fraternità, nella giustizia e nella pace.
Aiutaci, Nostra Signora della Visitazione,
a portare Cristo a tutti,
obbedendo al Padre,
nell’amore dello Spirito
6 agosto La trasfigurazione
Le parole di Gesù, in un momento di grande difficoltà, sono rimaste nel silenzio del cuore dei discepoli per un po’ di tempo e finalmente, dopo sei giorni, tre dei discepoli, Pietro Giacomo e Giovanni, vengono portati sul monte per una straordinaria e inaspettata esperienza.
È spontanea e naturale la reazione di Pietro, che pochi giorni prima, dopo aver confessato Gesù, aveva tentato di correggerlo: “È bello per noi stare qui!”. È ancora una volta una coraggiosa risposta ad una potente, seducente e strepitosa domanda: “ti fidi di me?”. “Il cuore di Giovanni e Andrea, quel giorno, si era imbattuto in una presenza che corrispondeva inaspettatamente ed evidentemente al desiderio di verità, di bellezza, di giustizia che costituiva la loro umanità semplice e non presuntuosa. Da allora, seppur tradendolo e fraintendendo mille volte, non l’avrebbero più abbandonato, diventando «suoi». Il cammino del Signore è semplice, come quello di Giovanni e Andrea, di Simone e Filippo, che hanno, cominciato ad andare dietro a Cristo; per curiosità e desiderio. Non c’è altra strada, al fondo, oltre questa curiosità desiderosa destata dal presentimento del vero”.
15 agosto Assunzione di Maria al cielo
Nell’Ascensione il Signore, con la sua Resurrezione, è diventato il dominatore del mondo e perciò c’è uno tra noi che salverà tutto quello che siamo, che è così potente da salvare la nostra vita, da conservarla tutta, per ridarcela tutta perdonandoci i nostri peccati. La dimostrazione di questo è il mistero dell’Assunzione, in cui ha preso l’umanità della Madonna e non l’ha lasciata in balia della morte, neanche un momento.
Con il mistero dell’Assunzione il Signore dice: «Vedete, io non vi farò perdere niente di quello che vi ho dato, di quello che avete usato, di quello che avete gustato, persino di quello che avete usato male, se voi sarete umili di fronte a me ». La Madonna già sta a quel livello ultimo, profondo dell’Essere da cui tutti gli esseri traggono consistenza, vita e destino. Per questo è stata assunta al cielo, là dove sta il mistero di Dio: perché fosse per noi madre quotidiana dell’avvenimento.
La glorificazione del corpo della Madonna indica l’ideale della moralità cristiana, la valorizzazione di ogni momento, il valore di ogni istante. Perciò è la valorizzazione della vita, della nostra esistenza, della vita del corpo del mondo, è l’esaltazione della materia vissuta dall’anima, vissuta dalla coscienza che è rapporto con Dio, è la valorizzazione della nostra vita terrena, non perché fortunata per particolari circostanze, ma perché attraverso ogni cosa più piccola si veicola il nostro rapporto con l’Infinito, con il mistero di Dio.