VII DOPO PENTECOSTE
«Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno» (Lc 13, 24)
Che cosa vuol dire, allora, scegliere la porta stretta? La prima immagine che viene in mente è un passaggio scomodo, difficile. Ma c’è anche un altro modo, più liberante, di intendere questo messaggio: nella porta stretta passano soltanto coloro che sono privi di carri, bagagli, pesi, ingombri; passano solo coloro che si sono liberati di ciò che non è essenziale.
La Santa della settimana
Chi era Maria Maddalena?
Maria di Magdala è stata la prima donna discepolo e la prima a vedere Gesù risorto. Il suo nome è l’unico ad essere comuni in tutte le fonti ed è stata l’unica ad aver avuto un legame privilegiato con Gesù. Per comprendere chi era e il suo ruolo nella vita di Gesù dobbiamo prendere come punto di riferimento la Bibbia e il Vangelo. Maria Maddalena è nata a Magdala in Israele nel I secolo e, secondo quanto raccontato nel Nuovo Testamento, è stata una grande seguace di Gesù. Oggi la chiesa venera la sua figura e la sua festa ricorre il 22 luglio.
Nei testi sacri viene descritta come la cugina di Maria. Nei versetti dell’apostolo Luca leggiamo che era la donna “dalla quale erano usciti sette demoni” ed era stata guarita da Gesù. Viene menzionata anche nel Vangelo secondo Luca come una delle donne che “assistevano Gesù con i loro beni”.
Molto spesso Maria Maddalena viene scambiata con Maria di Betania, la sorella di Lazzaro e di Marta, e con la peccatrice che unge i piedi di Gesù a casa di Simone il Fariseo.
Quel che è certo è che la santa ha accompagnato Gesù fino al calvario e fu tra le poche ad assistere alla crocifissione. Molti vangeli la descrivono come la prima testimone del miracolo della resurrezione e la prima ad annunciarlo alla comunità. Infatti, come possiamo leggere nel racconto di Giovanni, Maria Maddalena è “presso la croce di Gesù” e in veglia “seduta di fronte al sepolcro”. Dopo la risurrezione, Gesù la chiamò per nome e le affidò l’annuncio del grande mistero.
Angelus del Papa 9 luglio 2023
Oggi il Vangelo riporta una preghiera molto bella di Gesù, che si rivolge al Padre dicendo: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli» (Mt 11,25). Ma di quali cose sta parlando Gesù? E poi, chi sono questi piccoli, a cui tali cose sono rivelate? Soffermiamoci su questo: sulle cose per cui Gesù loda il Padre e sui piccoli che le sanno accogliere.
Le cose per cui Gesù loda il Padre. Poco prima il Signore ha ricordato alcune sue opere: «I ciechi riacquistano la vista […] i lebbrosi sono purificati, […] ai poveri è annunciato il Vangelo» (Mt 11,5. Il messaggio allora è chiaro: Dio si rivela liberando e risanando l’uomo – non dimentichiamo questo: Dio si rivela liberando e risanando l’uomo -, e lo fa con un amore gratuito, un amore che salva. I piccoli, invece, le sanno accogliere e Gesù loda il Padre per loro: “Ti benedico” – dice – perché hai rivelato il Regno dei Cieli ai piccoli. Loro sanno leggere i suoi segni, meravigliarsi per i miracoli del suo amore! Domando ad ognuno di voi, anche a me: sappiamo meravigliarci delle cose di Dio o le prendiamo come cose passeggere?
La nostra vita, se ci pensiamo, è piena di miracoli: è piena di gesti d’amore, segni della bontà di Dio. Di fronte ad essi, però, anche il nostro cuore può restare indifferente e diventare abitudinario, curioso incapace di stupirsi, di lasciarsi “impressionare”. Un cuore chiuso, un cuore blindato, e questo non ha la capacità di stupirsi. E ora chiediamoci, ognuno di noi: nella marea di notizie che ci sommerge, io, come ci mostra Gesù oggi, so fermarmi sulle grandi cose di Dio, quelle che Dio compie? Mi lascio meravigliare come un bambino dal bene, che silenziosamente cambia il mondo, oppure ho perso la capacità di meravigliarmi? E benedico il Padre ogni giorno per le sue opere? Maria, che ha esultato nel Signore, ci renda capaci di stupirci del suo amore e di lodarlo con semplicità.
AVVISI 16 luglio
Santi
In questa settimana ricordiamo questa santa
Sabato 22 luglio la festa di Santa Maria Maddalena
Oratorio estivo
L’oratorio rimane chiuso nel pomeriggio.
Pensiero dell’estate
“Nei momenti di riposo e, in particolare, durante le ferie, l’uomo è invitato a prendere coscienza del fatto che il lavoro è un mezzo e non il fine della vita, ed ha la possibilità di scoprire la bellezza del silenzio come spazio nel quale ritrovare se stesso per aprirsi alla riconoscenza e alla preghiera”.
Giovanni Paolo II, Angelus del 21 luglio 1996
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