FESTA DELLA TRINITA’
Dio gridò a lui dal roveto: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!». E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio.
È famosa e bella la scena in cui Dio si rivela a Mosè attraverso a un roveto che arde e non si consuma. Però questo roveto, forse, rappresenta qualcosa di profondo della vita del credente. Anche il credente è così: è una persona che arde d’amore continuamente, ma che questo amore non si consuma, non si stanca, non si scoraggia di fronte alle difficoltà della vita. Chissà se il nostro amare è così? Forse il nostro amare si consuma, sia il nostro amare Dio, sia il nostro amare il prossimo, perché di fronte alle stanchezze, di fronte alla noia, di fronte alle difficoltà, di fronte ai fallimenti, il nostro amore viene meno e diminuisce. Sarebbe bello essere come questo roveto ardente: amare senza consumarsi e senza mai smettere di amare. Dio sa amarci così, chiediamo di essere come lui.
Festa della Trinità
Quest’oggi contempliamo la Santissima Trinità così come ce l’ha fatta conoscere Gesù. Egli ci ha rivelato che Dio è amore “non nell’unità di una sola persona, ma nella Trinità di una sola sostanza” (Prefazio): è Creatore e Padre misericordioso; è Figlio Unigenito, eterna Sapienza incarnata, morto e risorto per noi; è finalmente Spirito Santo che tutto muove, cosmo e storia, verso la piena ricapitolazione finale. Tre Persone che sono un solo Dio perché il Padre è amore, il Figlio è amore, lo Spirito è amore. Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno. Non vive in una splendida solitudine, ma è piuttosto fonte inesauribile di vita che incessantemente si dona e si comunica. Lo possiamo in qualche misura intuire osservando sia il macro-universo: la nostra terra, i pianeti, le stelle, le galassie; sia il micro-universo: le cellule, gli atomi, le particelle elementari. In tutto ciò che esiste è in un certo senso impresso il “nome” della Santissima Trinità, perché tutto l’essere, fino alle ultime particelle, è essere in relazione, e così traspare il Dio-relazione, traspare ultimamente l’Amore creatore. Tutto proviene dall’amore, tende all’amore, e si muove spinto dall’amore, naturalmente con gradi diversi di consapevolezza e di libertà. “O Signore, Signore nostro, / quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!” (Sal 8,2) – esclama il salmista. La prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa: solo l’amore ci rende felici, perché viviamo in relazione per amare e viviamo per essere amati. Usando un’analogia suggerita dalla biologia, diremmo che l’essere umano porta nel proprio “genoma” la traccia profonda della Trinità, di Dio-Amore.
AVVISI 4 giugno
Oggi celebriamo la festa della Ss. Trinità: chiediamo che la comunione che vive la Trinità divenga anche il cuore della nostra vita.
Giovedì 8 giugno è la festa del Corpus Domini. L’Arcivescovo invita a partecipare alla processione cittadina che partirà dalla parrocchia S. Dionigi di Prato Centenaro e si concluderà davanti all’Ospedale di Niguarda.
E’ un gesto importante di fede nel Signore presente nell’Eucaristia da testimoniare a tutta la città.
Ecco il programma: ore 20:00 Celebrazione della Solenne Eucaristia presieduta dal nostro Arcivescovo, S.E. Mons. Mario Delpini. A seguire Solenne Processione con arrivo e Benedizione Eucaristica presso il Piazzale Ospedale Maggiore (Niguarda).
Celebreremo in parrocchia questa solennità domenica 11 giugno durante le S. Messe.
Emergenza Romagna.
Le offerte raccolte durante la messa, e l’esito economico della festa a favore delle popolazioni alluvionate hanno dato questo esito: 6.500 euro che andranno a sostenere le popolazioni della Romagna. La somma è già stata versata a favore delle famiglie della Parrocchia S. Benedetto di Forlì con cui faremo un gemellaggio. Desidero ringraziarvi della vostra generosità.
La parrocchia chiede un aiuto sia per la gestione ordinaria sia per le necessita della carità
- IBAN – IT 87 W 03069 09606 100000066416
intestazione: Parrocchia San Nicola Vescovo in Dergano - Satispay cercando in bottega Parrocchia san Nicola