I DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE
Giornata missionaria Mondiale
“Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo “
Quale tranquillità sapere che comunque il Signore non ci lascerà mai! A volte ci sembra di non vederlo, che tutto vada a rotoli, che ciò che facciamo, e ci costa tanta fatica, sia inutile. Qualcuno ci dice che siamo degli illusi e che perdiamo tempo. In realtà Gesù ci chiede di continuare senza stancarci a portare il Suo Amore nel mondo. Non è facile, perché spesso il mondo lo rifiuta, ma se Lui è con noi tutto il resto non conta.
Riflessioni sulla preghiera 3 lezione
La preghiera, la gioia e il tesoro
Concepire o definire la preghiera al di fuori di questa “costellazione” composta da preghiera, gioia e tesoro, rende falso ognuno di questi tre elementi, li rende astratti, e soprattutto li rende inconsistenti nella nostra vita, nelle nostre comunità.
Se la preghiera non cerca il tesoro in cielo, quello che è impossibile possedere se Dio non ce lo dona, il tesoro che riempie il cuore di gioia, non è più una preghiera importante per la nostra vita, né per la vita degli altri e del mondo.
Diventa un’attività come le altre, accanto alle altre, che troppo spesso rimpiazziamo appunto con altre attività
che sembrano più urgenti.
In realtà è il tesoro in cielo che rimpiazziamo con altri
tesori, quelli della terra. Il risultato, o il sintomo, è che perdiamo la gioia, la gioia vera, quella più grande del nostro cuore. Perdiamo la gioia di Dio, la gioia nello
Spirito Santo con cui San Benedetto ci invita a vivere anche la Quaresima, anche la penitenza, anche la privazione di quello che ci soddisfa in questo mondo.
Mauro Lepori Ocist
Dal messaggio di Papa Francesco
Riceverete la forza dallo Spirito Santo» – Lasciarsi sempre fortificare e guidare dallo Spirito
Annunciando ai discepoli la loro missione di essere suoi testimoni, Cristo risorto ha promesso anche la grazia per una così grande responsabilità: «Riceverete la forza dello Spirito Santo e di me sarete testimoni» (At 1,8). Effettivamente, secondo il racconto degli Atti, proprio in seguito alla discesa dello Spirito Santo sui discepoli di Gesù è avvenuta la prima azione di testimoniare Cristo, morto e risorto, con un annuncio kerigmatico, il cosiddetto discorso missionario di San Pietro agli abitanti di Gerusalemme. Così comincia l’era dell’evangelizzazione del mondo da parte dei discepoli di Gesù, che erano prima deboli, paurosi, chiusi. Lo Spirito Santo li ha fortificati, ha dato loro coraggio e sapienza per testimoniare Cristo davanti a tutti.
Perciò ogni discepolo missionario di Cristo è chiamato a riconoscere l’importanza fondamentale dell’agire dello Spirito, a vivere con Lui nel quotidiano e a ricevere costantemente forza e ispirazione da Lui. Anzi, proprio quando ci sentiamo stanchi, demotivati, smarriti, ricordiamoci di ricorrere allo Spirito Santo nella preghiera, la quale – voglio sottolineare ancora – ha un ruolo fondamentale nella vita missionaria, per lasciarci ristorare e fortificare da Lui, sorgente divina inesauribile di nuove energie e della gioia di condividere con gli altri la vita di Cristo. «Ricevere la gioia dello Spirito è una grazia. Ed è l’unica forza che possiamo avere per predicare il Vangelo, per confessare la fede nel Signore». Così è lo Spirito il vero protagonista della missione: è Lui a donare la parola giusta al momento giusto nel modo giusto.
AVVISI 23 ottobre 2022
Giornata Missionaria
Oggi celebriamo la giornata missionaria mondiale è un invito ad abbracciare il mondo perché Gesù sia conosciuto e a sostenere il compito dei missionari nel mondo.
Corso per i fidanzati
Il prossimo 7 novembre ha inizio il corso per i fidanzati: è una occasione per loro per prepararsi al matrimonio riflettendo sulla grandezza di questo sacramento. Le iscrizioni si ricevono in segreteria e dopo un colloquio con don Mario
Pellegrinaggio
Mercoledì 9 novembre faremo un breve pellegrinaggio al Santuario dei Miracoli di Corbetta e poi al Santuario della Famiglia a Mesero dove è sepolta S. Gianna Beretta Molla.
Iscrizioni in segreteria entro lunedì 7 novembre.
Un aiuto alla liturgia e al decoro della Chiesa
Per aiutare la celebrazione liturgica – il gesto più importante della vita della Chiesa – pensiamo sia utile costituire un Gruppo liturgico che sia di aiuto ad approfondire il significato del vivere la liturgia: da qui può nascere la disponibilità per garantire una rinnovata presenza all’accoglienza, alla lettura, al canto e al suono dell’organo
Inoltre ci pare importante che si possa dare una mano generosa per la pulizia della Chiesa in aiuto al sacrestano, per lavare gli abiti delle celebrazioni e curare il guardaroba in sacrestia, per la cura dei fiori e altre piccole urgenze e necessità.
Anche tutto questo è segno nascosto ma vero dell’amicizia verso Gesù e la sua casa.
Pensiamo si possa costituire un nucleo fisso di volontari che si impegnino per questo. Per l’una o l’altra disponibilità rivolgetevi a don Mario o in segreteria