TEMPO DI NATALE
Battesimo di Gesù
«Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento» (Mc 1, 11)
Il Padre guarda dal Cielo Gesù con infinita soddisfazione. È proprio così il Suo volto, che vuole rivelare agli uomini: ogni gesto e ogni parola di Gesù saranno espressione fedele di Sé. Ma questa manifestazione dall’Alto non parla solo di Gesù: ci mette a contatto con la relazione che i Tre vivono tra loro. Infatti ciascuno è presente dove c’è l’Altro e ciascuno è sempre espressione dell’Altro e dell’amore che circola tra loro. Uno stile che dovremmo cercare di imparare anche noi uomini e che si realizza naturalmente quando ci vogliamo davvero bene: ciascuno diventa espressione di un “noi” e anche ciò che fa è sempre in piena consonanza con gli altri. Una vera comunione.
Battesimo
Qui nasce un popolo di stirpe divina
che lo Spirito genera da questa santa acqua.
Qui l’acqua farà rinascere
l’uomo nuovo da quello vecchio.
Qui c’è la sorgente della vita
che salva tutto l’universo,
scaturita dalle piaghe di Cristo.
Sperate nel Regno dei cieli
voi rinati a questa fonte
Iscrizione del Battistero di S. Giovanni in Laterano – Roma
“Ognuno di noi è voluto, è amato da Dio. E anche in questa relazione con Dio noi possiamo, per così dire, ‘rinascere’, cioè diventare ciò che siamo. Questo accade mediante la fede (…) Il Battesimo è questa nuova nascita che precede il nostro fare. Con la nostra fede possiamo andare incontro a Cristo, ma solo Lui stesso può farci cristiani e dare a questa nostra volontà la risposta, la dignità, il potere di diventare figli di Dio, che da noi non abbiamo”.
Benedetto XVI
L’invito dell’Arcivescovo nell’omelia dell’Epifania
Venite ad adorare il re dei Giudei, il Cristo. Prendo quindi coraggio e rivolgo l’invito, che suona antipatico e forse mi attira il disprezzo che ha spaventato anche Tito, il discepolo di Paolo.
Mettiamoci in cammino per andare a adorare il re dei Giudei, il Cristo, il nostro Dio e salvatore Gesù Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone. (Tt2,13s).
Riconosciamo che abbiamo bisogno non solo della salute, ma della salvezza! E Gesù è il Salvatore.
Cerchiamo un significato alla vita, all’impegno, alla morte! E Gesù è la via, la verità, la vita che ci rivela che la vita è vocazione a rinnegare l’empietà, ad attendere la beata speranza. Cerchiamo un criterio per distinguere il bene dal male!
E l’opera di Gesù è per riscattarci da ogni iniquità e formarci come un popolo puro che gli appartenga. Cerchiamo una ragione, che non sia solo reazione emotiva, per l’impegno, la solidarietà, l’opera per la pace. E Gesù ci rende pronti per ogni opera buona.
Venite ad adorare il nostro Salvatore: non è una idea, non è una dottrina, è presente, vivo, ci parla, ci chiama.
Forse oggi la mia gente trova antipatico imitare i Magi che provarono una grandissima gioia, entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono.
Ma io, e tutti i cristiani, vogliamo proprio fare così. Forse potremo essere come una stella che offre grandissima gioia alla gente del nostro tempo che sa alzare lo sguardo
AVVISI
Festa del Battesimo di Gesù
Oggi ricordiamo il Battesimo di Gesù al Giordano e insieme il dono ricevuto del nostro Battesimo.
Con questa festività si chiude il tempo natalizio e siamo chiamati ad essere fedeli al tempo quotidiano fatto di impegno, di lavoro ed insieme di fatiche e incertezze, resi però sicuri della compagnia di Gesù venuto a condividere la nostra esistenza.
Nel pomeriggio alle ore 16.30 faremo l’ormai abituale benedizione dei bambini e dei genitori
Catechismo
In questa settimana mercoledì per la 3 elementare, giovedì per la 4 elementare e venerdì per la 5 elementare in chiesa riprendiamo gli incontri di catechismo a partire dalle ore 17.00 seguendo le modalità che vi verranno segnalate
Per aiuto alla carità e alla Parrocchia
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