TEMPO DI AVVENTO
I domenica La venuta del Signore
«Molti verranno nel mio nome, dicendo: “Sono io,
e trarranno molti in inganno» (Mc 13, 6)
In ogni epoca ci sono annunci di persone sedicenti ispirate, che profetizzano l’arrivo imminente del Signore, come se si trattasse di un ultimo avvertimento. Tutto questo si addensa quando ci sono situazioni preoccupanti o catastrofi naturali. Purtroppo, come dice Gesù, sono molti quelli che vengono tratti in inganno e il suo invito a non allarmarsi inutilmente viene spesso dimenticato. Gesù ci sprona invece in questi frangenti a concentrarci sulla testimonianza e la perseveranza, per sperimentare la vicinanza e i prodigi del Risorto anche in questo tempo.
AVVENTO SCUOLA DI PREGHIERA 1
Anzitutto essa possiede un primato: è il primo desiderio della giornata, qualcosa che si pratica all’alba, prima che il mondo si risvegli.
Un giorno vissuto senza preghiera rischia di trasformarsi in un’esperienza fastidiosa, o noiosa: tutto quello che ci capita potrebbe per noi volgersi in un mal sopportato e cieco destino.
Gesù invece educa all’obbedienza alla realtà e dunque all’ascolto. La preghiera è anzitutto ascolto e incontro con Dio. I problemi di tutti i giorni, allora, non diventano ostacoli, ma appelli di Dio stesso ad ascoltare e incontrare chi ci sta di fronte.
Le prove della vita si mutano così in occasioni per crescere nella fede e nella carità. Il cammino quotidiano, comprese le fatiche, acquista la prospettiva di una “vocazione”.
La preghiera ha il potere di trasformare in bene ciò che nella vita sarebbe altrimenti una condanna; la preghiera ha il potere di aprire un orizzonte grande alla mente e di allargare il cuore.
AVVENTO SCUOLA DI CARITA’
Tendi la tua mano al povero” (cfr Sir 7,32)
“Tendi la tua mano al povero” (cfr Sir 7,32). La sapienza antica ha posto queste parole come un codice sacro da seguire nella vita. Esse risuonano oggi con tutta la loro carica di significato per aiutare anche noi a concentrare lo sguardo sull’essenziale e superare le barriere dell’indifferenza. La povertà assume sempre volti diversi, che richiedono attenzione ad ogni condizione particolare: in ognuna di queste possiamo incontrare il Signore Gesù, che ha rivelato di essere presente nei suoi fratelli più deboli …
Sempre l’incontro con una persona in condizione di povertà ci provoca e ci interroga. Come possiamo contribuire ad eliminare o almeno alleviare la sua emarginazione e la sua sofferenza? Come possiamo aiutarla nella sua povertà spirituale? La comunità cristiana è chiamata a coinvolgersi in questa esperienza di condivisione, nella consapevolezza che non le è lecito delegarla ad altri. E per essere di sostegno ai poveri è fondamentale vivere la povertà evangelica in prima persona. Non possiamo sentirci “a posto” quando un membro della famiglia umana è relegato nelle retrovie e diventa un’ombra.
È vero, la Chiesa non ha soluzioni complessive da proporre, ma offre, con la grazia di Cristo, la sua testimonianza e gesti di condivisione. Ricordare a tutti il grande valore del bene comune è per il popolo cristiano un impegno di vita, che si attua nel tentativo di non dimenticare nessuno di coloro la cui umanità è violata nei bisogni fondamentali.
Messaggio di Papa Francesco per la IV Giornata Mondiale dei Poveri
AVVISI 15 novembre
- Iniziamo insieme il cammino di Avvento e vogliamo suggerire gesti e incontri che ci possano accompagnare
- La preghiera: è un invito alla preghiera personale e comunitaria. Raccomandiamo anche la partecipazione alla S. Messa nei giorni feriali con la possibilità di vivere una messa dal lunedì al venerdì alle 7.30. Il mercoledì sera alle 18.00 vedrà radunati in modo particolare gli studenti e i ragazzi delle scuole medie
I ragazzi del catechismo sono invitati al martedì alle ore 17 per un momento di preghiera
Gli incontri: vivremo degli incontri quindicinali di riflessione utili ad approfondire la nostra esperienza di questo tempo.
Gli incontri saranno alla domenica alle ore 16.15 e sarà possibile seguirli su Zoom e sul canale della parrocchia di YouTube. Il primo ci vedrà riflettere sul significato del tempo di Avvento e avrà questo titolo “Non temere, ti salverò” Ci aiuterà nella riflessione Fra Francesco Jelpo, commissario di Terra Santa.
- La carità: Oggi è la giornata del povero vogliamo sostenere il lavoro del Banco alimentare, del centro di Ascolto e del guardaroba con la raccolta di viveri di prima necessità: lo potremo fare o portando i viveri alla domenica in chiesa o impegnandoci a raccoglierli nei palazzi dove abitiamo. Saranno poi distribuiti alle famiglie
Benedizione delle famiglie.
Come potete immaginare non sarà possibile in questi mesi portare la benedizione nelle case come è tradizione.
Abbiamo allora pensato di invitare le famiglie che abitano la stessa via a partecipare alla messa delle ore 18.00 secondo un calendario che trovate alle porte della chiesa.
Inizieremo giovedì 19 novembre con la via Legnone. Al termine della messa ci sarà la benedizione alle famiglie presenti con l’invito a portate l’augurio alle altre famiglie del caseggiato in cui si abita