Cari amici, siamo giunti all’inizio del mese di maggio e continuiamo a vivere come ci è richiesto: appartati nelle nostre case, ma insieme desiderosi – nel rispetto delle regole – di poterci finalmente incontrare in modo particolare con il Signore e tra noi. La fatica che ancora ci è trova la sua espressione nella vita che si dipana intensa nelle nostre famiglie, vita che è il segno di un nuovo modo di guardare sé e gli altri e al tempo stesso di affrontare ciò che ci è chiesto. Già adesso pur in queste condizioni noi viviamo.
Maggio è il mese dedicato a Maria: a lei vogliamo affidare le nostre esistenze perché le copra con il suo manto di misericordia.
Proprio Maria ci insegna una strada per vivere: «In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda» (Lc 1,39). Quello di Maria è un autentico viaggio missionario. È un viaggio che la conduce lontano da casa, la spinge nel mondo, in luoghi estranei alle sue abitudini quotidiane, la fa arrivare, in un certo senso, sino ai confini da lei raggiungibili. Sta proprio qui, anche per tutti noi, il segreto della nostra vita di uomini e di cristiani. La nostra, come singoli e come Chiesa, è un’esistenza proiettata al di fuori di noi. Anche la vita nostra di questi giorni vive una tale esperienza: non sappiamo cosa ci aspetta e in realtà dove andremo, ma il nostro cuore già ora è spalancato ad amare tutti coloro e tutto ciò che il Signore ama, in un orizzonte che va ben oltre quello delle nostre dimore. Ed è il Signore che, in questo cammino, ci mette accanto Maria quale compagna di viaggio e madre premurosa. Ella ci rassicura, perché ci ricorda che con noi c’è sempre il Figlio suo Gesù, secondo quanto ha promesso: «io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,20).
Maria va a compiere un gesto di carità nei confronti della cugina Elisabetta, segno di quella carità che cresceva in lei con il Figlio che portava in grembo.
La carità di Maria, però, non si ferma all’aiuto materiale, ma raggiunge il suo vertice nel donare Gesù stesso, nel “farlo incontrare”. È ancora san Luca a sottolinearlo: «Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo» (Lc 1,41). Siamo al significato più vero e allo scopo unico della nostra vita: donare agli uomini il Vangelo vivente e personale, che è lo stesso Signore Gesù. E quella di Gesù è una comunicazione e una donazione che riempie il cuore di gioia: «Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo» (Lc 1,44). Gesù è il vero e unico tesoro che noi abbiamo da donare all’umanità. È di Lui che gli uomini e le donne del nostro tempo hanno profonda nostalgia, anche quando sembrano ignorarlo o rifiutarlo. È di Lui che hanno grande bisogno la società in cui viviamo, l’Europa, il mondo intero.
Di Lui noi tutti abbiamo necessità in questo tempo tribolato: ma cercandolo e vivendo di Lui già mostriamo l’albore di una nuova vita e di nuovi rapporti nella società.
Preghiamo allora Maria in questo mese con la preghiera del Santo Rosario sia insieme, sia, come già in tante case accade, in famiglia.
Ci sentiremo uniti e amici in questo compito.
I vostri sacerdoti
don Mario, don Giorgio, don Gabriele
AVVISI DOMENICA 3 maggio
Domenica 3 magio ore 10.30 Sito www.dergano.org
Da lunedì a sabato ore 8.30 Youtube canale parrocchia san Nicola in Dergano
Mese di maggio 2020
La proposta della nostra comunità:
Il lunedì, mercoledì e venerdì di ogni settimana ci uniremo con le famiglie nella recita del Rosario che sarà guidato in streaming in chiesa dall’altare della Madonna a partire dalle ore 20.45
Il Martedì e giovedì di ogni settimana chiediamo ad ogni famiglia di recitarlo in casa con i propri figli.
Ogni venerdì dopo la recita del S. Rosario in streaming verrà tramesso un video d’arte, di canti a Maria e infine un concerto alla Madonna
Carità
Si moltiplicano le richieste di aiuto di persone in difficoltà
In chiesa potete portare generi alimentari che poi vengono offerte alle famiglie bisognose dagli incaricati nei giorni di lunedì e giovedì dalle 17.00 alle 18.30
Parrocchia
Mentre vi ringraziamo per la vostra generosità, vi chiediamo di essere fedeli nel sostenere la nostra chiesa continuando a donare personalmente ai sacerdoti e anche in una modalità nuova, adeguata alla circostanza che stiamo vivendo.
Chi avesse desiderio di contribuire economicamente, potrà farlo donando al fondo di solidarietà per la carità e alle necessità della parrocchia con:
Satispay al numero 335.49.12.77
Bonifico al seguente IBAN IT87W0306909606100000066416