AVVENTO: LE PROFEZIE AVVERATE
«Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?» (Mt 11, 3)
Vorremmo sempre che Dio corrispondesse alle nostre attese, che fosse logico, “umano”, vorremmo che fosse un po’ come ce lo immaginiamo. In fondo siamo convinti di conoscerLo già abbastanza e che quindi sia nella linea dei nostri pensieri. Ovviamente siamo disposti a concederGli dei margini che ci sfuggono, accettiamo che non sia tutto alla nostra portata.
Invece Dio ci spiazza, ci sorprende, ci disorienta. Ci chiede la conversione completa. Non anzitutto dei comportamenti, ma della testa. Gesù ci rivela che Dio è Amore. Per molti l’amore non può bastare a salvare il mondo, ci vuole ben altro. E invece Gesù continuerà a gridarlo fino alla croce.
Le figure dell’Avvento: Giovanni Battista
La figura guida del tempo Avvento è quella di Giovanni Battista, presentato dall’evangelista Matteo come un uomo dall’aspetto rigoroso e mistico che vive e predica nel deserto. Giovanni non è un profeta qualsiasi, è il precursore di Colui sul quale «si poserà lo Spirito del Signore…e giudicherà con giustizia i miseri». Egli inaugura un tempo nuovo della preparazione cioè il tempo del digiuno e della penitenza nell’attesa del tempo del Figlio dell’uomo.
Il messaggio del Battista per la sua comunità e per tutti i lettori di ogni tempo è limpido: Dio è fedele, perciò si è fatto vicino, è qui, vuole cambiare la nostra vita, vuole ‘salvarci’. Egli ci attira nel deserto, luogo di silenzio e di solitudine, luogo di prova e di incontro, di infedeltà e di intimità rinnovata, per farci fare l’esperienza di Israele: Dio si lascia incontrare, parla al nostro cuore e rende possibile il cambiamento. L’unica condizione richiesta è la profonda coscienza di essere poveri, riconoscere di aver bisogno di perdono e lasciare che sia lui a far germogliare in noi la vita nuova che è vita nello Spirito Santo. Solo così Gesù potrà regnare nella nostra vita e noi avremo il dono supremo della speranza e della pace.
Incontri d’Avvento
AVVISI
Avvento
Continuiamo a vivere insieme il tempo dell’Avvento: a fronte del dubbio di Giovanni Battista la liturgia di questa domenica ci invita a riconoscere i segni della presenza di Gesù nella vita quotidiana.
Venerdì 6 dicembre è la festa di San Nicola il Santo cui è dedicata la nostra Chiesa: vogliamo valorizzare la sua festa. Per questo giovedì sera 5 dicembre si svolgerà una solenne celebrazione alle ore 18.30, presieduta da Mons. Luciano Angaroni. a cui invitiamo tutta la comunità e in particolare chi è maggiormente coinvolto nel servizio alla parrocchia. Le celebrazioni continueranno nel giorno di venerdì.
Sabato 7 dicembre è la sollenità di S. Ambrogio, patrono della nostra città di Milano, la sera precedente alle h. 18,00 nella Basilica a lui dedicata, l’Arcivescovo rivolgerà un importante messaggio alla città.
Vi ricordiamo i gesti di Avvento
- La preghiera: in particolare la messa e per i ragazzi la preghiera del martedì alle 7.30
- La riflessione: invitiamo tutti questa settimana all’incontro con Mons. Georges Abou KHAZEN. (è annullato l’incontro di catechesi di venerdì)
- La carità: la raccolta dei generi alimentare di prima necessità per sostenere le tante famiglie nel bisogno
Incontro:
Mercoledì 4 dicembre avremo tra noi Mons. Georges Abou–Khazen vicario apostolico di Aleppo. Celebrerà con noi la S. Messa alle ore 18.00 e alle ore 21.00 nel Nuovo Salone ci racconterà quanto sta accadendo in Siria dopo la fine della guerra e quanto sta facendo la Chiesa per aiutare la rinascita di quella Nazione
Missioni
Alle porte della Chiesa vi sarà una vendita di lavori di maglieria e altro realizzati dal gruppo missionario il cui ricavato andrà alle missioni
Per sostegno ai lavori della parrocchia
IBAN – IT 87 W 03069 09606 100000066416
intestazione: Parrocchia San Nicola Vescovo in Dergano